PALERMO – AGRIGENTO | Precisazioni sulla stazione di Lercara Diramazione

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Lo scorso 29 novembre 2015 è stata attivata la stazione di Lercara Diramazione, lungo la ferrovia Palermo – Catania; in molti, su forum e blog dedicati, si chiedono il perchè dell’attivazione di questa stazione, la quale si trova in aperta campagna in una zona, a dispetto del nome, in territorio di Castronovo di Sicilia, compresa tra la SS 189 e la contrada di Marcato Bianco.

lercara diramazione

E’ bene quindi fare un po’ di chiarezza in merito ed affermare da subito che l’attivazione di Lercara Diramazione rientra nel più ampio contesto di velocizzazione della linea ferroviaria Palermo – Agrigento; si tratta del più importante intervento infatti che è possibile riscontrare lungo questa tratta da quando è stata aperta sul finire del diciannovesimo secolo. La nuova stazione infatti, la quale probabilmente non sarà adibita a fermata ma a Posto di Movimento, funge come nuovo punto di incontro tra la Palermo – Agrigento e la Palermo – Catania, da qui anche l’appellativo di ‘Diramazione’ dato alla nuova infrastruttura.

La sua apertura arriva anche al culmine di un intervento di ammodernamento tra le stazioni di Marcato Bianco e Roccapalumba, che ha previsto l’eliminazione di alcune curve in uno dei tratti più complicati lungo la Palermo – Catania; ma, per l’appunto, questo intervento serve ad ottimizzare l’offerta della tratta verso Agrigento, con lavori che vanno avanti dal 2008 tra alti e bassi e che hanno comunque già visto un parziale ammodernamento della linea tra Acquaviva e Castronovo di Sicilia.

Adesso per la definitiva entrata in funzione del nuovo tratto, si aspetta la fine dei lavori dell’opera più importante ossia la nuova galleria posta tra Castronovo di Sicilia e la stazione di Lercara Diramazione; ecco la novità più importante che a cavallo tra il 2016 ed il 2017 andrà a coinvolgere tutti i numerosi utenti e pendolari della Palermo – Agrigento. Attualmente la linea, superato il Posto di Movimento di Castronovo, sale verso l’ex stazione di Lercara Bassa e dopo un tortuoso tragitto arriva a Roccapalumba, lì dove attualmente vi è la congiunzione con la Palermo – Catania; a lavori terminati invece, subito dopo Castronovo vi sarà l’imbocco della nuova galleria lunga 2.8 km, la quale quindi andrà a sfociare a Lercara Diramazione e da qui il tragitto sarà in comune con quello per Catania, sfruttando il breve tratto ammodernato di cui si è fatto sopra riferimento.

A lavori ultimati, secondo quanto è possibile leggere dai dati, il risparmio di tempo dovrebbe essere all’incirca di 20 minuti; considerando attualmente le due ore di percorrenza tra Palermo ed Agrigento, la situazione si prospetta interessante per una linea che potrebbe diventare tra le più competitive della Sicilia. In realtà però, la galleria dovrebbe comportare un risparmio compreso tra i 7 ed i 5 minuti, per arrivare a 20 soltanto nel momento in cui verranno eliminati i passaggi a livello ed altri elementi che, nonostante l’ammodernamento già ultimato nei pressi di Cammarata, ancora non rende evidenti i benefici apportati dai lavori.

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I lavori, secondo contratto, devono essere conclusi entro e non oltre il marzo 2017; attualmente, come si può notare dalle foto scattate a bordo del regionale Agrigento – Palermo pochi giorni fa, si lavora intensamente: mezzi ed operai all’imbocco lato Castronovo della nuova galleria, danno idea di un gran fermento all’interno dell’opera, mentre è possibile già notare come il nuovo percorso della ferrovia che si distacca dal tratto attuale per dirigersi verso la stessa galleria, è pronto e manca soltanto la posa dei binari.

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Ma al di là dei minuti risparmiati, la nuova galleria e la nuova fermata di Lercara Diramazione, consentono la chiusura del tratto Castronovo – Roccapalumba, il più problematico dell’intera linea dove i treni subiscono diversi rallentamenti per via delle criticità emerse specie dopo l’ultima ondata di maltempo; il nuovo tragitto presenterà quindi una migliore percorribilità per i treni Minuetto e per gli eventuali ‘Jazz’ che dovrebbero arrivare in Sicilia (e quindi anche sulla Palermo – Agrigento) grazie alla stipula del nuovo contratto di servizio tra Regione e Trenitalia. Roccapalumba non sarà più stazione di confluenza tra le due linee, così come accade da quando i due tratti ferroviari sono entrati in funzione; la stessa stazione comunque, manterrà la fermata lungo la Palermo – Agrigento, così come dimostrano i lavori di ammodernamento alla quale è interessata (costruzione di nuove pensiline e dei sottopassaggi) e questo è importante per i paesi del circondario i quali manterranno i loro collegamenti ferroviari diretto con Palermo.

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